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Bibliocai è nato qualche anno fa da un'idea di Giuseppe Garimoldi, allora Presidente della Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano, che per primo intuì la possibilità di riunire le biblioteche presenti presso le sezioni del CAI per valorizzarne il contenuto, sovente molto prezioso per la storia dell'alpinismo e della cultura locali, ma che spesse volte rimane sconosciuto ai più. BiblioCai è ospitato nell'ambito del Filmfestival di Trento, e sono molte le biblioteche che si avvicendano all'incontro: ormai l'appuntamento annuale a Trento è diventato un piacevole ritrovarsi per lo scambio di esperienze, pubblicazioni ed aiuto nella risoluzione di piccoli e grandi problemi che si incontrano nella gestione delle biblioteche. Presto questi annuali incontri a Trento si sono rivelati insufficienti. Perciò dal 2002 viene organizzato un secondo incontro autunnale che per volere dei partecipanti è ospitato ogni volta in località diverse, presso le Sedi delle varie Sezioni. Accanto agli annuali convegni, circa due anni fa, grazie all'interessamento del dott. Claudio Ambrosi della Biblioteca della Montagna della SAT, ente che tra l'altro tutti gli anni mette a disposizione i propri locali per gli incontri, è nata una mailing list, alla quale tutti i bibliotecari delle sezioni CAI possono rivolgersi per qualsiasi motivo. Attualmente gli iscritti sono più di trenta e gli interventi alla fine del 2002 sono stati quasi 400. Alcuni problemi di origine informatica hanno recentemente indotto alla sostituzione della mailing list con una nuova. Punti di riferimento di questa mailing list sono: Alessandra Ravelli della Biblioteca Nazionale del CAI; Consolata Tizzani, sua collega; Riccardo Decarli della Biblioteca della Montagna della SAT; Claudio Ambrosi suo collega, responsabile anche dell'archivio storico della SAT, ma anche webmaster del sito della SAT e fondatore della mailing list; Roberto Montali, bibliotecario sia di professione che della Sezione di Parma; Diego Stivella, tecnico informatico nonchè bibliotecario della sezione di Pordenone: ha creato un efficientissimo programma di catalogazione mettendolo a disposizione delle biblioteche che ne facciano richiesta. Anche se non è una persona fisica, è necessario ricordare il sito della SAT, - www.sat.tn.it - che oltre a mettere a disposizione degli interessati, lo spazio della maing list ospita anche un archivio dal quale si possono scaricare utilissimi file che spaziano dall'elenco delle riviste CAI giacenti come doppioni presso alcune biblioteche, agli indici posseduti dalla Biblioteca Nazionale del CAI, all'elenco di tutti i messaggi inviati alla lista nel suo primo anno di vita ed infine alla raccolta, suddivisa per tema, di tutti i messaggi inviati alla prima mailing list. Tutte queste persone hanno messo a disposizione la propria esperienza e professionalità per aiutare gli altri bibliotecari nella conduzione delle biblioteche Sezionali, al fine di raggiungere lo scopo finale di uniformare la catalogazione utilizzata nelle biblioteche per ottenere la pubblicazione in Internet di un catalogo unico del posseduto delle biblioteche sezionali. La strada da percorrere è ancora lunga, ma intanto sono già stati fatti dei passi da gigante: nel corso di un incontro di BiblioCai è nata l'idea della mailing list, e proprio nell'ambito della mailing list è nata l'idea di un corso di catalogazione, idea realizzata alla fine di settembre 2002 e finanziata dal Comitato Italiano per l'Anno Internazionale della Montagna, ed al quale hanno partecipato diciassette bibliotecari provenienti da tutta Italia. Durante questo corso, durato tre giorni, per la prima volta i bibliotecari volontari delle sezioni si sono trovati proiettati in un mondo finora riservato ai professionisti, ma che porterà certamente ad un salto di qualità nei servizi offerti da queste commissioni, che generalmente operano un po' nell'ombra. La grande novità per il 2004 è l'impegno assunto dalla Sede Centrale di assumersi tutte le spese per riversare in un unico data base i dati contenuti nei cataloghi informatizzati delle biblioteche sezionali: ancora qualche dettaglio ed il Catalogo Unico delle biblioteche sezionali non sarà più solo un progetto, ma una cosa attuale consultabile on line dal portale del CAI all'indirizzo: www.cai.it. Questa breve descrizione di BiblioCai vuole essere un invito ad altri bibliotecari ad iscriversi alla lista ed a partecipare a BiblioCai, per approfittare di un aiuto che riteniamo basilare nella conduzione di una biblioteca sezionale. L'iscrizione è gratuita: basta collegarsi al sito della SAT entrare nella pagine della biblioteca e seguire le istruzioni. Eccovi le Biblioteche iscritte a Bibliocai
Soldanella alpina
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