il G.S.C.V. nasce nel Gennaio del 1997 come 13° Commissione della sezione C.A.I. di Varallo, ad opera di alcuni soci appassionati di speleologia, con lo scopo principale di divulgare l'attività speleologica in Valsesia, dove è poco conosciuta, organizzando serate promozionali e accompagnamenti in grotta per neofiti. Nello stesso anno viene organizzato il 1° Corso d'Introduzione alla Speleologia sotto l'egida della Scuola Nazionale di Speleologia del C.A.I., corso che ha il merito di raddoppiare subito i soci.
Ma ben presto gli interessi si ampliano, con la scoperta nel Marzo 1998 della Grotta del Martello, ubicata nella piccola area carsica di Civiasco, proprio sopra Varallo. Iniziano anche delle collaborazioni con altri Gruppi: esplorazioni nell'Abisso Bacardi (Artesina-Cn) con il Gruppo Speleologico Valli Pinerolesi CAI Pinerolo e lo Speleo CAI Valle D'Aosta, esplorazioni subacquee nel sifone del Buco del Nido (Pian dei Cavalli-So) con il Gruppo Grotte CAI Novara, ricerche in Val Tanaro ed esplorazioni nella Grotta della Mottera con lo Speleo Club Tanaro. Nello stesso anno viene scoperta sempre a Civiasco, la Grotta del Babbo e parallelamente inizia la ricerca e la documentazione sulle miniere Valsesiane. Viene istituita la festa annuale del Gruppo al ponte della Gula, che si svolgerà ogni anno nel mese di Luglio.
L'anno successivo (1999), ancora nell'area di Civiasco vengono scoperti il Buco di Tom e il Riparo di Luna. Con il Gruppo Speleologico Valli Pinerolesi, lo Speleo CAI Valle D'Aosta e il supporto logistico dello Speleo Club Tanaro viene organizzato il 30° Corso Nazionale di Perfezionamento Tecnico, sotto l'egida della Scuola Nazionale di Speleologia del C.A.I., in val Tanaro (Cuneo). Nasce anche una "sezione" interna che si occupa di attività torrentistica.
Nel 2000 il G.S.C.V. vara il progetto "eco grotte Fenera", con il quale si impegna per alcune domeniche nella pulizia delle cavità più frequentate del Monte Fenera, portando all'esterno quasi 80 kg di immondizia di vario genere.
Il 2001 si apre sotto l'insegna della speleologia urbana, con "l'esplorazione" e la documentazione dei sotterranei in val Sesia. Nello stesso momento vengono raggiunti due obiettivi: la Commissione diventa Gruppo ed entra a far parte dell'Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi.
Nel 2002 nasce la "sezione" interna per le attività in cavità artificiali. Il socio Paolo Testa esplora il sifone a monte della grotta di Rio Martino (valle Po'-Cn), dove l'esplorazione è ferma da molti anni, scoprendo ambienti nuovi. Ottimo successo del 6° corso d'introduzione con il numero record di quindici iscritti.
Il 2003 vede il nostro Gruppo impegnato nella divulgazione della speleologia nelle scuole medie: parte il progetto dell' A.G.S.P. (Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi) "Speleo-a-scuola", con lezioni in classe, esercitazioni in palestra ed escursioni in grotta. |