Questo sentiero segue l'antica via dei minatori che lavoravano alle falde dello Stolemberg, 3202m, poi frequentata dai pastori e dagli operai addetti alla manutenzione della funivia.
Per portarsi al punto di partenza, da Alagna, 1191m, si percorre la strada di fondovalle fino al piazzale del Wold, 1278m, dove si può parcheggiare l'auto. Si continua lungo la strada e seguendo gli itinerari 206 o 207 si raggiunge il Rifugio Pastore all'Alpe Pile, 1575m, (possibilità nei mesi estivi di utilizzare la navetta a pagamento per la Cascata dell'Acqua Bianca, 1495m, abbreviando il percorso). Dal Rifugio si prosegue con il 206 fino a superare il Rio Bors, dove si prende il 210 che porta all'Alpe Bors, 1836m ( ove è situato il Rifugio Crespi–Calderini) e successivamente alla Bocchetta delle Pisse, 2396m (ore 3.30 da Wold, dislivello 1118m).
I tempi di percorrenza possono essere abbreviati di quasi un'ora partendo dal piazzale dell'Acqua Bianca, raggiungibile in estate dal parcheggio del Wold tramite servizio navetta a pagamento.
La bocchetta si raggiunge anche salendo lungo il Vallone d’Olen da Alagna, 1191m, lungo l’itinerario 205 fino a poco sopra il Rifugio Città di Mortara e non lontano dalla stazione funiviaria di Pianalunga, poi proseguendo sul 205a (ore 3 - dislivello 1205m), ma i tempi si possono ridurre servendosi della funivia.
Alla bocchetta si lasciano a destra gli itinerari 210 e 210d, a sinistra la stazione della funivia e l'attacco della Ferrata "Emilio Detomasi". Ci si dirige ad ovest, quasi in piano, si interseca il percorso non segnato che scende ai ruderi degli impianti di macinazione del minerale aurifero, si supera su buon sentiero un salto di roccia e si perviene al pianoro superiore dove un piccolo laghetto vivifica la conca veramente desolata. Qui, a quota 2515m, si stacca la deviazione 210c non più segnalata che porta alla Balma, la stazione a valle della ex cabinovia. Il percorso si inerpica in mezzo ad una frana di detriti di falda, in direzione sud-ovest, su traccia poco visibile fino al Passo del Diavolo. È questo un tratto ripido, su rocce instabili, che supera una paretina strapiombante sulla sottostante conca delle Pisse. Con un ultimo strappo si raggiunge il Passo Cimalegna, 2820m (ore 0.45).
Qui si incrocia l'itinerario 205e che proviene dalla Ferrata "Emilio Detomasi" e che prosegue verso il Rifugio Città di Vigevano, 2864m.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene i vecchi numeri (es. 10) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 210, ecc).
Il transito al Passo del Diavolo si effettua su rocce disgregate e insicure con un passaggio esposto che riserva questo itinerario a escursionisti esperti.
Guida “ALTA VALSESIA” Cai Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map Quadrante Nord-Ovest 4.
IGM foglio 29 I SE Alagna Valsesia - Foglio 29 I NE Monte Rosa.
IGC Carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga. Carta 5 Cervino e Monte Rosa.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Monte Rosa (G.Buscaini).
Un'alternativa alpinistica collega la Bocchetta delle Pisse al Passo Cimalegna attraverso la ferrata Emilio Detomasi.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.