CAI Sezione di VARALLO - Area SENTIERI
È un percorso lungo e interessante che permette la traversata da Alagna a Rima ed è anche la via normale per salire al Monte Tagliaferro da Alagna.
Da Alagna, 1191m, si segue la carrozzabile che fiancheggia il fiume Sesia fino ad attraversare sulla destra il ponte per la frazione Pedemonte, 1242m, e proseguire sino al termine della strada asfaltata dove si possono parcheggiare le auto.
Lasciato a sinistra il sentiero 208 per il Colle Mud, si imbocca il percorso 209 che si avvicina alla frazione Ronchi (Im Rong) e raggiunge e attraversa l'agglomerato di Wittwosma Inferiore (Undre Wittwosma o Zolla di terra lontana), 1390m. Superato dopo breve salita il Rio Campo (Kamp Grobe), si perviene al pascolo di Wittwosma Superiore (Oubre Wittwosma), 1467m (ore 0.30). Si passa poi tra un gruppo di baite e ci si porta sulla costola che separa il torrente Piono Wasser (Acqua del Piono) dal ruscello fin qui seguito e lo attraversa per riuscire con ripido sentiero a superare la Cascata del Rio Campo (Kamp Zuba). Si entra così nell'avvallamento di questo corso d'acqua; si lascia a destra il sentiero che porta alla Baita dell'Alpe Sattal, 2097m, e a sinistra quello che conduce all'Alpe Campo inferiore (Undre Kamp), 1846m; attraversato due volte il rio si giunge all'Alpe Campo Superiore (Oubre Kamp), 1923m (ore 1.30-2).
Questo alpeggio è situato nella conca dominata a sinistra dal Monte Tagliaferro, 2964m, e a destra dalla Cima Carnera, 2741m, in panoramica posizione di fronte al Monte Rosa, sul ciglio di un pianoro al quale affluiscono i diversi rigagnoli che scendono dalla testata e formano il Piono Wasser. Uno dei casolari di questo antico alpeggio ospita la Baita sociale della Sottosezione del CAI di Alagna, nei pressi di un piccolissimo laghetto. Sull'architrave di pietra di una costruzione si legge la data 1578. Al di là del ruscello si trova una cappelletta dedicata a S.Uberto, la cui porta è quella originale della prima Capanna Margherita costruita nel 1893 sulla Punta Gnifetti. L'itinerario attraversa il pianoro in direzione del pendio della cresta sud-ovest del Tagliaferro, supera alcuni rigagnoli per portarsi nuovamente nel mezzo della testata e con ripido percorso a zig-zag riprende a salire. Piegando a destra e percorrendo gli ultimi tratti tra ripidi pascoli erbosi si guadagna la Bocchetta della Moanda, 2422m (ore 1.30-3.30).
E' abbastanza consueto udire i fischi delle marmotte o avvistare camosci, stambecchi e rapaci. La bocchetta, piuttosto impervia, è resa ancora più stretta da un monolito roccioso al centro.
Sul versante opposto si può scendere a Rima S. Giuseppe con l'itinerario 320.
Salendo invece a sinistra, con direzione nord, su tracce di sentiero in parte attrezzate da corde, aggirando l'anticima del Dosso Grinner, si sale al Monte Tagliaferro, 2964m (ore 1.30), imponente cima con stupendo panorama. La salita presenta tratti esposti e passaggi su roccia friabile; EEA. A sud della bocchetta c'è invece la Cima Carnera, 2741m, scarsamente frequentata, la cui via di salita ha caratteristiche alpinistiche F.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 9) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 209, ecc).
Il percorso nella parte finale si svolge in ambiente di alta montagna che richiede attenzione.
Guida “ALTA VALSESIA” Cai Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Nord-Ovest 4.
IGM foglio 29 I SE Alagna Valsesia - Foglio 30 IV SO Rima S.Giuseppe.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Monte Rosa (G.Buscaini).
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.
