Sentieri e itinerari Valsesia - CAI


< torna indietro

 205 (5) 
Passo del Maccagno


Ponte Napoleonico, Alpe Maccagno , Passo del Maccagno



Comune: Riva Valdobbia



Codice catasto: 215


Partenza: Loc. Peccia - Ponte Napoleonico, a metri 1525
Arrivo: Passo del Maccagno a metri 2493



Stato del sentiero: Percorribile regolarmente
Tempo di percorrenza: 3 ore e 15 minuti
Dislivello: 968 metri


Sentiero Passo del Maccagno


Si tratta di un collegamento classico tra l'alta Valsesia, la Valle d'Aosta e il Biellese su cui passa anche la GTA (Grande Traversata delle Alpi). È un itinerario piuttosto lungo, che percorre completamente la Val Vogna, in un ambiente di grande interesse paesaggistico, caratterizzato ancora dalla pratica dell'alpeggio d'altura.
Questo itinerario fa parte della Gta (Grande Traversata delle Alpi) e del Sentiero Italia Cai.


Per raggiungere il punto di partenza, da Riva Valdobbia si percorre la carrozzabile fino alla frazione Ca' di Janzo, 1354m, seguendola poi (parzialmente sottoposta a limiti di transito) attraverso alcune frazioni fino a S.Antonio, dove è situato il punto tappa GTA Rifugio Val Vogna nel locale delle vecchie scuole.
Avviandosi a piedi sulla strada sterrata, si segue l'antico percorso per Aosta con il segnavia 201, si raggiunge l'abitato di Peccia e, poco oltre, il vecchio ponte di epoca napoleonica (ore 1 da Ca' di Janzo, dislivello 171m).

Subito dopo, lasciata a destra la ripida mulattiera per il Colle Valdobbia, ha inizio il nostro itinerario. Ci si volge a sinistra e si attraversa sul ponte di legno il torrente Maccagno a quota 1525m. La mulattiera lo fiancheggia quasi in piano per un buon tratto, risale una rampa ad alti gradini, valica il Rio Tillio e, aggirato un dosso, arriva all'Alpe Buzzo Inferiore, 1698m (ore 0.45). Qui si tralascia l'itinerario 206 che conduce a sinistra all'Alpe e al Lago del Tillio, 2207m. Proseguendo si oltrepassa la casera dell'Alpe Buzzo Superiore, 1718m, si raggiunge l'alpe Pioda di Sotto, 1830m, (ore 0.15-1) e quindi l'Alpe Pioda di Sopra, 1877m, (ore 0.10-1.10) da dove con il percorso 205a si può salire all'Alpe, al Lago e alla Bocchetta del Cortese, 2562m. Superato l'alpeggio si valica sul ponte il torrente Maccagno e si attacca la salita che porta al pianoro dell'Alpe Camino, 2031m (ore 0.35-1.45). Da questo altipiano, sede di un antico lago, si piega a destra per contornare in salita uno sperone, si giunge ad un piccolo ripiano, dove si stacca a destra l'itinerario 205b che porta al Lago della Caudrola, 2306m, e al Passo del Camino o della Casera Nuova, 2472m. Continuando invece quasi in piano, valicando per l'ennesima volta il torrente, si raggiunge in breve l'Alpe Maccagno, 2188m (ore 0.30-2.15). Si attraversa il pittoresco alpeggio che si specchia in un laghetto, ci si addentra nella valletta, si superano alcuni stagni e, lasciate a sinistra le tracce per il Colle della Meia ( itinerario 205d) e successivamente quelle per il Colle del Laghetto ( 205c), si raggiunge il Lago Nero, 2322m (ore 0.30-2.45). Un'ultima erta finale porta al Passo del Maccagno, 2493m,(ore 0.30-3.15) posto tra il Cornaccio, 2533m, a ovest, e la Cima Morticci o Monte Cossarello, 2710m.

Dal colle il sentiero cala ai Piani di Loo da dove si può scendere per l'omonimo vallone alle frazioni di Loomatto e Champsil, nella Valle del Lys ( Gressoney) con l'itinerario 12b. Dai Piani si può anche salire a sinistra al Colle di Loo, 2452m, e per la Val Sorba scendere a Rassa lungo l' itinerario 251; oppure per il Colle Lozoney, 2395m, e il Colle della Mologna Grande, 2356m, divallare a Piedicavallo (Valle del Cervo) passando per il Rifugio Rivetti.
A est del Passo, la Cima Morticci o Monte Cossarello, 2710m, è raggiungibile con percorso su rocce e pietraie non segnalate; EE. Questa cima costituisce il vertice di quattro valloni: quelli del Maccagno, della Val Gronda, della Val Sorba e il vallone valdostano del Loo.


Note:

La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 5) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 205, ecc).


Consigli tecnici:


Il percorso è adatto ad ogni tipo di escursionismo e non presenta difficoltà se non per la notevole lunghezza e per l'innevamento persistente all'inizio della stagione estiva.


Pubblicazioni:


Guida “ALTA VALSESIA” CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Sud-Ovest 1.
IGM foglio 29 II N.E. Corno Bianco e foglio 29 II S.E. Issime.
IGC carta 9 Ivrea-Biella e dintorni.
Guida dei Monti d'Italia CAI-TCI - Monte Rosa (Gino Buscaini).
Guida dei Monti d'Italia CAI-TCI - Alpi Biellesi e Valsesiane.


Traccia GPS: sentiero_205 (5)_catasto_205X.zip
clicca per scaricare il file, formato standard GPX per navigatori GPS


Traccia KMZ: sentiero_205 (5)_catasto_205X.kmz
clicca per scaricare il file, formato KMZ




Percorribile regolarmente
Tipologia: Escursionistico
Categoria: pascoli, pietraie
Difficoltà: E - Escursionisti
Periodo consigliato: estate-autunno

Incrocia il sentiero: 205d (5d) - Colle della Meia visualizza
Incrocia il sentiero: 205b (5b) - Passo del Camino visualizza
Incrocia il sentiero: 206 (6) - Lago del Tillio e Lago del Cortese visualizza
Incrocia il sentiero: 205a (5a) - Bocchetta del Cortese visualizza
Incrocia il sentiero: 205c (5c) - Colle del Laghetto visualizza
Si collega con il sentiero:: 201 (1) - Colle Valdobbia - Ospizio Sottile visualizza

Altri incroci e collegamenti:


Itinerario della Valle d'Aosta 12b.


Ultimo rilievo sentiero effettuato il: 24-09-2017

< torna indietro
< torna alla pagina sentieri

> scegli una ZONA
> visualizza TUTTI i sentieri inseriti nel sito

Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.

Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020: Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.

Vai alle pagine >>


CAI