È un itinerario del massimo interesse per le testimonianze d'arte distribuite lungo tutto il percorso. Sono particolarmente notevoli, oltre che lo stesso centro di Boccioleto, le chiesette di Ronchi, Ormezzano, Solivo (chiesa e cappella), la cappella del Selletto e soprattutto la chiesa del Seccio, con affreschi della prima metà del '400. Interessante anche l'edicola-pilone di S.Bernardo dell'Alpe Sull'Oro.
Dal centro di Boccioleto, 667m, si attraversa il paese e si imbocca la bella mulattiera che sale alla frazione Ronchi, 814m, in 20 minuti. Nei pressi si stacca l'itinerario 385 per Pian Sulei e Piana di Campo Alto. Chi intende abbreviare il percorso può evitare questo primo tratto e salire direttamente in auto lungo la carrozzabile.
La chiesa di Ronchi con la sua facciata affrescata è la prima pregevole costruzione che si incontra lungo il percorso. Inoltre, all'interno dell'abitato, a lato della mulattiera, su alcuni massi si possono notare scolpite alcune coppelle e I'incavo di un mortaio. La mulattiera si snoda ora tra prati e boschi, passa davanti alla cappelletta del Genestroso, attraversa la recente carrozzabile e raggiunge la frazione Ormezzano, 964m (ore 0.25-0.45), situata su di un pendio prativo. Ancora un tratto di strada, poi più avanti, l'altra frazione abitata: Solivo, 1017m (ore 0.15-1), dominata dalla bella chiesetta e dall'antico oratorio di San Nicolao, restaurato nella parti architettoniche dalla Commissione CAI Varallo "Montagna antica, montagna da salvare".
Subito dopo, la mulattiera si impenna abbandonando gli ultimi prati e si addentra nel bosco; lascia alla sinistra la deviazione 388 per l'Alpe Campo Alto, passa al Selletto, 1208m (altra artistica cappelletta). Con pendenza attenuata si attraversano le Alpi Daloch, 1261m, Sul Sasso, e si perviene all'Alpe Seccio 1390m (ore 1-2), vasto alpeggio con numerose costruzioni, un tempo abitato tutto l'anno. Qui sorge un'artistica chiesetta risalente al XV secolo e dedicata a San Lorenzo, secondo alcuni la più antica della Val Sermenza. Si ritiene che anche la frazione Dorca di Rimasco dipendesse in passato da Seccio e che qui si trasportassero i propri morti, attraverso il passo Drosei, per seppellirli nel camposanto che era adiacente alla chiesa.
Nella vicina Alpe Rivetto è situato il Rifugio La Baita Alpe Seccio da dove parte l' itinerario 389. Dall'ultima casa dell'alpe, trascurando l’itinerario 390 che prosegue verso l’Alpe Varmàa, si prende il ripido sentiero sulla destra che scende attraverso il prato all'Alpe Tetto, 1291m, un tempo caratterizzata da baite di stile alpino-alemanno costruite con grossi tronchi di abete incastrati che purtroppo sono crollate. Si continua a scendere fino a raggiungere il torrente Cavaione che si transita su di un ponticello, per poi salire sul versante opposto a raggiungere l'Alpe Sull'Oro, 1263m (ore 0.30-2.30), all'incontro degli itinerari 396 e 399 che in discesa portano, il primo a Rossa e Boccioleto, e il secondo a Rainero passando dall'oratorio della Madonna del Sasso.
Oltre al dislivello di 764m in salita ci sono 168m in discesa che portano al fondo della Val Cavaione prima di salire all'Alpe Sull'Oro.
Il percorso ricalca il "Sentiero dell'arte" Boccioleto-Seccio e tocca all'Alpe Sull'Oro quello di Rossa-Sull'Oro. Di grande interesse il giro della Valle del Cavaione con discesa su Rossa. Sempre da questo itinerario (completo o parziale) si possono effettuare traversate verso le valli confinanti.
Percorso agevole fino all'Alpe Seccio, poi più impegnativo.
"Guida VALSESIA orientale" CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Nord-Est 3.
Carta IGC foglio 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
IGM Foglio 30 IV S.E. Fobello.
Guida dei Monti d'italia CAI-TCI - Alpi Biellesi e Valsesiane.
Sentieri dell'arte - CAI Varallo.
Opuscoletto relativo alla descrizione del Sentiero dell' Arte
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.