Questo percorso è meno frequentato e un po' più lungo dell'itinerario 634 di cui è una variante, ma è interessante per i richiami storici, in quanto segue un tratto dell'antica strada per la Colma, da sempre il passaggio più frequentato fra il Lago d'Orta e la Valsesia.
Dal parcheggio all'ingresso di Civiasco, 716m, lungo via E. Durio si attraversa il paese e si prosegue oltre la Parrocchiale fino alla cappella dell'Addolorata, dove iniziano anche gli itinerari 638 e 635.
Con un tratto in comune con quest'ultimo si prende a destra verso la sottostante strada della Colma (si può raggiungere questo punto anche direttamente in automobile lungo la suddetta carrozzabile). Dalla strada si scende a destra per il sentiero che porta alla localita Molino (ore 0.15) e si attraversa il torrente Pascone su un ponte in sasso, dove si incrocia l'itinerario 644 (Varallo-Colma). Si svolta a sinistra con un tratto comune con quest'ultimo e si risale la costola boscosa tra i due torrenti a stretti tornanti (La Lumaiga) fino al Sasso di San Carlo dove la tradizione ricorda una sosta del santo. Il percorso accosta un pilone votivo, pianeggia e porta all'Alpe Fargosa, 753m, quindi diventa una pista e arriva a Fargosa di Sopra, 780m, (ore 0.25-0.40) dove su un baitino c'è un dipinto a soggetto sacro.
Si abbandona l'itinerario 635 e si prende a destra la pista che scende al torrente e prosegue sul lato opposto. Dopo un tornante si abbandona la pista e si affronta su traccia incerta il ripido pendio nel bosco e si esce sulla rotabile proveniente dalla Colma che porta alla Bonda di Santa Marta. La si attraversa, ci si alza nel bosco, si continua poi abbassandosi sulla destra a mezza costa, al limitare del pascolo dell'Alpe Rasè, per poi salire più marcatamente per un'estesa faggeta su tracce di sentiero.
Si raggiunge una pietraia e di qui, in piano, si supera l'Alpe Ortolana, 970m (ore 0.20-1), e si continua fino a ritrovare, poco prima dell'Alpe Vella, 962m (ore 0.15-1.15), il bivio con il sentiero 634.
Seguendo questo si può raggiungere la cima del Monte Briasco, 1183m, in circa 40 minuti.
L' itinerario descritto presenta un dislivello in salita di 302 metri e in discesa di 56 metri.
Il percorso non presenta difficoltà di rilievo se non in caso di eccessivo innevamento. Alcuni tratti sono incerti, in particolare nei pressi delle alpi Bonda di Santa Marta e Rasè.
Guida “VALSESIA ORIENTALE” CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Sud-Est 2.
IGM Foglio 30 II NO Varallo.
IGC Carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d'italia CAI-TCI - Alpi Biellesi e Valsesiane.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.