Percorso di raccordo tra gli itinerari della zona, compreso il "Sentiero dell'Arte di Cervatto".
Oro Negro, 1027m, si raggiunge da Cervatto (itinerario 501) in circa 30 minuti. Dalla parte opposta, a Taponaccio, 1236m, si arriva con il 507 in 40 minuti.
Sul prato che precede Oro Negro si prende il sentiero poco più in alto che in piano, a destra, entra nel bosco e nei pressi di un casolare incontra il 503 per Villa Banfi.
Con un breve tratto in comune con questo itinerario si tocca l'Alpe Terragno, si supera il Rio dei Corti e si arriva a Prati Rossi, 1030m (ore 0.15), presso il ponte sul Cervo dove si abbandona il 503. Si risale il prato, si attraversa il torrente su di un ponticello con un tratto in comune con il 506 (diretto alla Bassa del Cavaione), che si lascia poco dopo per salire all'abitato di Oro delle Balme, 1122m (ore 0.15-0.30).
L'alpeggio ospita una caratteristica baita in legno, un grazioso minuscolo oratorio e il Rifugio Oro delle Balme, privato.
Si scende brevemente a guadare il torrentello e si risale la sponda opposta per giungere sul sentiero 507 poco a monte della località Taponaccio, 1236m (0.15-0.45).
Il percorso non presenta difficoltà.
Guida “VALSESIA orientale” Cai Varallo-Geo4Map
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Nord-Ovest 3.
IGM foglio 30 IV SE Fobello.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Rifugio privato
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.