Sentieri e itinerari Valsesia - CAI


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 503 
Giavina - Villa Banfi




Comune: Cervatto



Codice catasto: 503


Partenza: Giavina di Cervatto, a metri 1033
Arrivo: Villa Banfi a metri 1606



Stato del sentiero: Percorribile regolarmente
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Dislivello: 573 metri


Sentiero Giavina - Villa Banfi


Questo itinerario ricalca il percorso della mulattiera che l’industriale tessile Febo Banfi fece costruire nei primi decenni del secolo scorso per raggiungere la villa Danise, più conosciuta come villa Banfi, da lui fatta edificare sulla cresta nord-orientale del Pizzo Tracciora. Il tracciato, che si snoda sul versante boscoso settentrionale della montagna ed è stato realizzato con pendenze modeste allo scopo di permettere agli ospiti di giungere al termine della salita non affaticati, risulta attualmente disagevole perché invaso dall'erba.

Da Cervatto, seguendo l'itinerario 501, si raggiunge Giavina, 1033m, in 15 minuti di strada.

Qui, abbandonando l'itinerario 501 e tralasciando il507, si prende la bella mulattiera che in piano entra nel vallone del torrente Cervo.
Superato il ponte, si arriva in località Prati Rossi, 1030m (ore 0.15), alla confluenza del Rio dei Corti nel torrente Cervo, dove si incrociano il sentiero 506 e il 502. Con quest'ultimo si percorre un tratto in comune superando il Rio dei Corti e l'Alpe Terragno.
Poco dopo si svolta a destra lasciando il 502 e si inizia a salire gradatamente con andamento parallelo al torrente (ore 0.15-0.30). In breve si passa all'Alpe Piane e poco oltre i 1300 metri di quota ci si immette nell'avvallamento sottostante Villa Banfi.
Si sale il ripido pendio boscoso con numerosi tornanti, tra faggi e abeti bianchi, fino a fiancheggiare il pascolo dell'Alpe Calchera, 1460m, senza però toccarlo.
Ancora alcuni larghi zig-zag nel bosco tra alti e slanciati larici e si raggiunge Villa Banfi, 1606m (ore 2-2.30), dove ci si ricollega con l'itinerario 501.


Consigli tecnici:


Questo itinerario non è molto frequentato, pur non presentando difficoltà attraversa prati e boschi dove la vegetazione è invadente e rende difficoltoso il cammino.


Pubblicazioni:


Guida “VALSESIA orientale” Cai Varallo-Geo4Map
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Nord-Ovest 3.
IGM foglio 30 IV SE Fobello.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.


Traccia GPS: sentiero_503_catasto_503.zip
clicca per scaricare il file, formato standard GPX per navigatori GPS


Traccia KMZ: sentiero_503_catasto_503.kmz
clicca per scaricare il file, formato KMZ



mappa cartinaGiavina - Villa Banfi

La mappa e le immagine fornite sono indicative.




Percorribile regolarmente
Tipologia: Escursionistico
Categoria: Prati, tratti boschivi
Difficoltà: E - Escursionisti
Periodo consigliato: Primavera-Estate-Autunno

Incrocia il sentiero: 502 - Oro Negro - Taponaccio visualizza
Incrocia il sentiero: 506 - Bassa del Cavaione visualizza
Si collega con il sentiero:: 501 - Pizzo Tracciora visualizza
Si collega con il sentiero:: 507 - Madonna del Balmone
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Ultimo rilievo sentiero effettuato il: 28-05-2017

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Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020: Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
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