CAI Sezione di VARALLO - Area SENTIERI
Percorso che permette di raggiungere una delle più belle cime della zona di Rimella collegandosi anche alla Val Strona di Campello Monti.
Si inizia nei pressi della chiesa parrocchiale di Rimella,1176m, insieme all'itinerario 546 che si lascia a sinistra poco dopo, nei pressi dell'oratorio di San Nicolao della frazione Prati. Si continua in salita per raggiungere la frazione Villa Superiore, 1333m (ore 0.20), percorrendo l'antica mulattiera su cui si snoda il Sentiero dell'Arte.
Con la costruzione della strada carrozzabile per San Gottardo, questa prima parte del percorso può essere evitata raggiungendo direttamente Villa Superiore col proprio automezzo.
Attraversato l'abitato, il sentiero riprende nei pressi del lavatoio, affianca il serbatoio dell'acquedotto e si immerge nell'abetaia. Dopo breve tratto si ritorna allo scoperto deviando a sinistra e attraversando la depressione che si forma sotto la cresta dello Stuz,1705m, propaggine erbosa occidentale che scende dal Pizzo o Blatte e divide la conca di Scarpiola dalla valle dell'Henderwasser. Proseguendo in sensibile salita si arriva ad un'ampia zona pascolosa dominante l'Alpe Scarpiola, visibile più in basso. Il pascolo è intercalato da rododendri e da brughiera alpina fioritissima in estate, che in autunno assume una meravigliosa coloritura.
Si procede su sentiero quasi pianeggiante in direzione del Rio Scarpiola nei cui pressi si incrocia nuovamente il sentiero 546. I due percorsi si fondono per attraversare il corso d'acqua e dopo un centinaio di metri si separano nuovamente (ore 1.10-1.30).
Lasciato definitivamente a sinistra il 546, si sale a destra una china erbosa portandosi all'Alpe Casera Alta (Obrechsre), 1740m, ancora in discreto stato di conservazione.
Si prosegue in piano a destra, attraversando il greto di un ruscello e salendo poi fino all'altezza del serbatoio dell'acquedotto. Spostandosi a sinistra e continuando diagonalmente in sensibile salita, ci si porta verso il centro del canalone e lo si attraversa nei pressi di una gola rocciosa mediante una scalinata, in parte naturale e in parte artificiale, uscendo sulla sella erbosa (1850m circa). Si prosegue sul ripido pendio di pascoli e pietraie che prelude al valico e con un ultimo strappo si raggiunge la Bocchetta delle Vacche o Kihefurku, 2224m (ore 1.45-3.15), situata sulla cresta che congiunge il Pizzo o Blatte 2233m alla vetta dell'Altemberg.
Si scende per un breve tratto sul versante opposto, quindi si devia a sinistra e per un sentierino si sale ad una selletta poco più alta a nord. Da qui, seguendo la cresta, si raggiunge con facilità Cima Altemberg, 2394m (ore 0.30-3.45).
Dalla vetta si può godere di un grandioso panorama sul Monte Rosa, con le pareti sud ed est, su numerose cime svizzere, sull'Ossola e sulla Valsesia.
Dalla bocchetta scendendo sul versante opposto si arriva al Lago del Capezzone, 2100m, e al vicino Bivacco Abele Traglio della Sezione C.A.I. di Omegna. Il sentiero Z17 divalla a Campello Monti, alla fine della strada della Val Strona.
Il percorso attraversa pascoli ripidi; è lungo, non difficile, ma richiede attenzione. I canali sotto il colle in caso di innevamento possono essere pericolosi.
Guida “VALSESIA orientale” Cai Varallo-Geo4Map
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Nord-Ovest 3.
IGM foglio 30 IV SE Fobello - Foglio 30 IV NE Bannio - Foglio 30 I NO Rumianca.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Collegamento con itinerario Z17 per Campello Monti
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.
