È un percorso che collega le frazioni Fenera di Borgosesia con alcune frazioni di Valduggia. Percorre i ripiani alla base del Monte Fenera, entra nella zona del Parco, attraversa una zona dai caratteristici affioramenti calcarei, raggiunge Colma e scende alla frazione di Cantone.
Da Fenera Annunziata, 387m, poco prima della Casa del Parco e della chiesetta, lasciato a destra l'itinerario 770 si prende la strada a sinistra che in breve conduce a Fenera Lanfranchi o di Mezzo, 420m. Si continua lungo la sterrata che costeggia un ripiano recintato raggiungendo un casolare con un pilone votivo del Crocifisso. Si prosegue su sentiero in leggera discesa fino al Rio del Freddo, dove c'è un serbatoio, quindi si risale l'opposto versante e si perviene nei pressi del luogo in cui sorgeva il Castello di Robiallo, raggiungibile con breve deviazione. Di questo antico maniero è visibile ormai soltanto qualche esiguo resto di muro che recinge il terrapieno su cui era costruito, posto in posizione un tempo dominante sulla valle ed in vista delle altre rocche.
Lasciata questa deviazione si esce sulla carrozzabile e si raggiunge Fenera San Giulio, 414m (ore 0.30), incontrando il sentiero 769 che a sinistra scende a Bettole. Con un tratto in comune con questo, si evita un tornante passando nelle vicinanze di un pozzo, si passa tra le case e subito dopo lo si abbandona a destra (verso le grotte e la cima del Fenera). Si continua in falsopiano, si attraversa una zona di curiosi sprofondamenti del terreno, prendendo poi sulla sinistra un sentiero più evidente che taglia il versante della montagna su terrazzamenti di roccia calcarea, con leggeri saliscendi.
Si inizia quindi una salita più marcata nel bosco verso destra, su una dorsale che si segue con percorso incerto. Giunti a un bivio si lascia a destra una deviazione non segnalata che porta in direzione delle grotte e si volta a sinistra sottopassando alcuni affioramenti calcarei. Con un ultimo strappo in salita si raggiunge la sterrata nei pressi della chiesetta di Sant'Antonio della Colma con l'adiacente cimitero. Sul sagrato è un busto del Canonico Nicolao Sottile che ne fu parroco. Percorrendo verso sinistra la strada asfaltata, si raggiunge Colma, 696m (ore 1-1.30), dove convergono gli itinerari 763, 765, 772 e 768.
Si prosegue sulla strada che costeggia il paese verso est fino a imboccare a sinistra il sentiero che scende ripido nel bosco. Si passa vicino a una tipica costruzione contadina con il tetto di paglia (taragn) in pessimo stato di conservazione tra secolari castagni, poi si continua la discesa in un bel bosco di faggi uscendo dal Parco.
Superato il Rio Ruggia, su un sentiero in piano si raggiungono le poche case di Allera e con un ultimo tratto di strada carrozzabile si arriva a Cantone, 526m (ore 0.45-2.15), frazione di Valduggia, dove si incrocia l'itinerario 762.
Trattandosi di una traversata l'itinerario può essere percorso nei due sensi con poche diversità di tempo. Nel senso descritto sviluppa un dislivello in salita di 309 metri e 170 metri in discesa.
Sentiero a tratti in cattive condizioni.
Guida "VALSESIA Orientale" CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Sud-Est 2.
IGM Foglio 30 II SO Borgosesia.
Carta-Guida itinerari escursionistici del Parco Naturale del Monte Fenera
Kompass Carta Varallo, Verbania, Lago d’Orta.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.