Si tratta di una variante al "Sentiero Padre Gallino" che collega le località Le Folle, Pozzallo e Verzimo allungando di poco il percorso.
Il punto di partenza si raggiunge dalla strada della Val Mastallone, poco oltre Piane Belle, scendendo ad attraversare il torrente su un ponte. Sulla riva opposta sono le poche case di Le Folle, 492m.
Si prende la sterrata di sinistra e, superato un cancello, si lascia a destra il sentiero 616 SPG. Senza particolare dislivello si costeggia prima il Mastallone, quindi la Bagnola, e nei pressi di un casolare si prende a destra il sentiero che salendo nel bosco arriva al pianoro di Pozzallo, 632m. Si volta decisamente a destra, si attraversa il ripiano erboso e si segue il sentiero che si inoltra nel bosco, dapprima ripido, poi con pendenza più lieve fino ad entrare tra le case della graziosa frazione di Verzimo, 743m (ore 0.45-1.15), dove si ritrova il sentiero 616 SPG.
Guida “VALSESIA orientale” Cai Varallo-Geo4Map
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Nord-Est 3.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Sud-Est 2.
IGM Foglio 30 II NO Varallo - Foglio 30 I SO Sabbia.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Kompass Carta Varallo, Verbania, Lago d’Orta.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.