Si tratta di un itinerario alternativo a quello classico di salita al Colle Valdobbia e passa per l'Alpe Larecchio e il Lago della Balma. Meno frequentato, più lungo e più impegnativo del sentiero classico, è percorso per lo più al ritorno e permette di visitare il solitario Vallone della Plaida.
L'Alpe Larecchio si può raggiungere da Riva Valdobbia percorrendo la strada per Ca' di Janzo, 1354m, e seguendo poi l'itinerario 201 oltre S.Antonio (traffico limitato), Peccia, Montata, fino al ponte sul torrente Valdobbia. Prima di questo si prende l'itinerario 201a che porta all'Alpe Larecchio, 1895m, in poco più di 2 ore, con 541m di dislivello. All'alpe è presente un agriturismo.
Il percorso inizia alle spalle delle baite dell'alpeggio di Larecchio, lasciando a destra il 201a e immettendosi sul sentiero che risale il ripido costone di radi larici tra i due torrenti della Plaida a sinistra e di Valdobbia a destra. Si esce nel pascolo dell'Alpe Valdobbia, 2125m (ore 0.30) e si lascia a destra una traccia 201e che aggirando una dorsale riporta sul sentiero principale; senza toccare la baita, si volge a sinistra per superare un dosso e si entra nel vallone della Plaida. Lo si risale sulla sinistra orografica fino al ripiano del Lago della Balma, 2316m (ore 0.30-1). Si costeggia il lago, su tracce incerte di sentiero, con ampio giro nella conca per evitare la scomoda pietraia. Si piega quindi a destra e si riprende poco dopo la traccia che, più ripida, conduce alla dorsale che scende dalla Punta della Plaida. Raggiunta una selletta, ci si trova di fronte all'Ospizio Sottile, posto a cavallo del Colle Valdobbia, 2480m, che si raggiunge con un traverso in piano verso destra (ore 0.45-1.45).
Dal colle, scendendo sul versante valdostano (ovest) lungo il sentiero 11, si raggiunge Valdobbia (valle del Lys) poco a valle di Gressoney.
Dal Lago della Balma, attraversando il torrente e risalendo a vista il pendio verso sud, si raggiunge in 20 minuti, con percorso non segnalato, il Lago della Plaida, 2468m.
L'itinerario originale del Cai che conduceva dal Colle Valdobbia ai due laghi della Balma e della Plaida è stato successivamente indirizzato su questo percorso.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 1) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede numeri con tre cifre (es. 201, ecc).
Il percorso normalmente non è caratterizzato da difficoltà, tuttavia, essendo poco frequentato, può presentare tratti di sentiero incerto; nei pressi del lago della Balma occorre attraversare una scomoda pietraia, particolarmente infida in caso di pioggia o in presenza di neve.
Guida “ALTA VALSESIA” CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Sud-Ovest 1.
IGM foglio 29 II NE Corno Bianco.
IGC Carta 5 Cervino e Monte Rosa- Carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d'Italia CAI - TCI Monte Rosa Gino Buscaini.
Valsesia e Monte Rosa Guida alpinistica artistica storica. L.Ravelli
collega inoltre con il sentiero 11 valdostano.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.