Il sentiero risulta danneggiato da una frana o una slavina. Alcuni tratti possono essere non agibili, danneggiati o privi di segnalazione a seguito di un movimento franoso o una slavina invernale. La percorrenza turistica è quindi sconsigliata. Aggiornamento: 19-09-2021
È l'itinerario di salita al Corno Bianco che percorre il Vallone del Forno e supera la bocchetta omonima, raccordandosi agli itinerari provenienti dal Vallone d'Otro (Laghi Tailly) e dal Vallone del Rissuolo (Rifugio Carestia). Si tratta di un percorso poco frequentato e reso impegnativo dalla lunghezza del ripido e pietroso vallone da risalire. Il tratto finale sulla cresta ha caratteristiche alpinistiche.
L’itinerario, in seguito alla frana che ha interrotto la prima parte del sentiero, inizia all’Alpe Le Pisse, 2230m, raggiungibile percorrendo il tratto dell'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV), tra il Rifugio Carestia e i Laghi Tailly.
Precedentemente si raggiungeva da Riva Valdobbia, lungo la carrozzabile della Val Vogna fino alla frazione Ca' di Janzo, 1354m, e quindi seguendola (parzialmente sottoposta a limiti di transito) fino a S.Antonio. Si proseguiva dapprima lungo l'itinerario 201, poi per alcune centinaia di metri il 202 al bivio con il sentiero dell'arte della Val Vogna e il 213. Lasciato a sinistra il sentiero 202, ci si volgeva a destra e si arrivava a Cambiaveto 1507m (ore 1, dislivello 150m) e subito si prendeva a salire.
Il percorso ripido nel bosco si snodava su numerosi tornanti. Raggiungeva l'Alpe Pissole Inferiore, 1825m, l'Alpe Sotto le Pisse, 1925m, e, volgendo a destra si raggiunge il pendio su cui era situato l'Alpe Pissole, 2072m, completamente invaso dalla grande frana che ha distrutto buona parte dell'alpe. Il sentiero è del tutto scomparso; fiancheggiando la frana che si lascia a destra si arriva sotto la parete dove si ritrova il sentiero che, forzate alcune fasce rocciose, arrivava all'Alpe Le Pisse, 2230m (ore 2), dove è evidente l'imbocco del Vallone del Forno e dove si incrocia la traccia dell'Alta Via Tullio Vidoni (AVTV), percorso che contorna il massiccio del Corno Bianco.
Purtroppo il tratto tra le alpi Sotto le Pisse e Le pisse non è agibile a causa dei danni provocati dalla frana caduta nell'autunno 2019.
Dall'Alpe Le Pisse si prosegue su tracce, dapprima su scarni pascoli, poi tra pietraie, che iniziano a prevalere e accompagnano il faticoso cammino lungo tutto il ripido vallone fino a raggiungere la testata dello stesso che ha per vertice la Cima del Forno (ore 3-5).
Alla base di questa cima, sulla destra è posta la Bocchetta di Puio, 3100m, da cui proviene l'itinerario 203a che sale da Alagna per il Vallone d'Otro e i Laghi Tailly.
Volgendo a sinistra, si valica la Bocchetta del Forno o del Merlo (non quotata) e si aggira a sud-ovest la Cima del Forno, 3171m (ore 3-5.45); si segue al meglio la cresta, aggirando prevalentemente sulla sinistra alcuni spuntoni rocciosi, con percorso alpinistico, fino ad incontrare l'itinerario 202 proveniente da sinistra dal Vallone del Rissuolo.
Con questo itinerario si segue l'aerea cresta e si raggiunge la vetta del Corno Bianco, 3320m (ore 1-6).
Il panorama dalla cima di questa montagna è paragonabile a quelli più celebri delle Alpi occidentali. Lo sguardo spazia dalle Alpi Marittime alle Retiche, alle Pennine e alle Graie, su una buona metà dell'arco alpino, con una vista privilegiata sulla parete valsesiana e valdostana del Monte Rosa.
Attenzione La frana che ha interessato la parte bassa del vallone ha interrotto il sentiero nella prima parte. Il percorso che era segnalato fino all'Alpe Le Pisse ora non è più percorribile, mentre la parte alta non è segnalata.
L'itinerario descritto è utilizzato talvolta per la salita al Corno Bianco durante gli inverni con scarso innevamento.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene i vecchi numeri (es. 11) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 211, ecc).
A parte il tratto iniziale fino all'Alpe Le Pisse, franato e non percorribile, diversi sono i gradi di difficoltà di questo itinerario: fino alla Bocchetta del Forno EE. Il tratto finale presenta passaggi alpinistici di I e II grado e richiede capacità adeguate; F-PD. Occorre considerare la notevole lunghezza e il forte dislivello su di un percorso dove non sono presenti punti di sosta di alcun tipo.
Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4Map
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - quadrante Nord Ovest 4
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - quadrante Sud Ovest 1-
IGM foglio 29 II NE Corno Bianco.
IGC carta 5 Cervino e Monte Rosa.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Monte Rosa (G.Buscaini).
Questo itinerario incrocia il Sentiero dell'Arte delle Val Vogna e l'Alta Via Tullio Vidoni.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.