Sentieri e itinerari Valsesia - CAI


< torna indietro

 242 (42) 
Pian dei Gàzzari (Parete Calva)


Dughera - Intaglio del Bondetto -Pian dei Gàzzari



Comune: Piode



Codice catasto: 242


Partenza: Dughera, a metri 910
Arrivo: Pian dei Gàzzari (Parete Calva) a metri 1426



Stato del sentiero: Percorribile regolarmente
Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti
Dislivello: 516 metri


Sentiero Pian dei Gàzzari (Parete Calva)


Aspro percorso che si snoda lungo il versante sud di questo risalto. Fino all'inizio della Seconda Guerra Mondiale le donne della Dughera salivano gran parte di questo sentiero per andare a raccogliere erba, mentre nella parte alta pascolavano le capre. I numerosi toponimi e la stazione del filo a sbalzo dimostrano che la zona era abbastanza frequentata.

Sulla strada che conduce a Rassa, si prende la deviazione che raggiunge l'abitato della Dughera, 910m. Nei pressi della chiesetta si segue a sinistra una mulattiera che supera alcune case e si raggiunge una fontana con acqua freschissima (è bene rifornirsi). Si continua verso ovest, si passa dalle Scalette della Ringhiera, poi dalle Scalette di là e dall'Orello Bruciato. Da questo poggio la mulattiera piega lievemente a nord per superare con un passaggio esposto il Croso della Posa (attrezzato) e una frana di pietre, per riprendere poi la primitiva direzione come sentiero e passare su rocce inclinate dov'è incisa l'orma di un piede di cavallo (Pè 'd cavall). Nella zona un segnale indica la via di attacco ai percorsi alpinistici della Parete Calva. Si attraversa una paretina per portarsi con ripida salita verso nord-nord-ovest in località Falconera, dove si attraversa piegando a sinistra con un diagonale in salita un tratto infestato da alte felci che nascondono il sentiero. Si raggiunge un ben visibile salto di roccia che il sentiero contorna piegando a destra, quindi serpeggiando in forte salita, per la massima pendenza, e girando poi a sinistra ci si porta sul poggio detto Selletto della Scala (U Slett dla Scala), 1200m, dove esisteva una stazione di filo a sbalzo (ore 1.30). Il percorso si snoda in mezzo ad un boschetto di betulle e di faggi e sempre in forte salita si inoltra sulla fiancata sinistra dell'incavo dei rio Bondetto che si guada in una stretta gola. In mezzo a ceppi di noccioli e betulle la traccia di sentiero sale con pendenza quasi verticale, contorna un roccioso mammellone, passa vicino alla Balma della Calce e raggiunge poco dopo il boscoso Intaglio del Bondetto, 1400m (ore 0.50-2.20). Qui arrivava da nord l'itinerario 290, ormai abbandonato e da evitare. In comune con quest'ultimo tratto si volge a destra per superare con l'aiuto di una catena un paio di salti di roccia e raggiungere in breve il Pian dei Gàzzari, 1426m (ore 0.10-2.30).


Il Pian dei Gàzzari è un ondulato pianoro normalmente accessibile solo dall'intaglio del Bondetto con l'itinerario descritto, in quanto la Parete Calva lo circonda a sud e a est. Su questa parete sono stati tracciati numerosi percorsi di carattere alpinistico, mentre a nord e a ovest vi è lo strapiombo della Parete del Mezzodì che culmina con la Cima Brione (o Varga Monga), 1661m.

La presenza di Fra' Dolcino sul Pian dei Gazzari è ricordata da una fossa a pozzo con pietre che scendono ad elica, infisse nel terreno nella sua circonferenza, e che serviva da cisterna; inoltre sono segni di quella presenza un incavo, forse utilizzato come focolare, e incisioni di date e frasi su due spuntoni di roccia. Nella prima metà di questo secolo esisteva anche una pietra scalpellata, che forse serviva da tavolo agli eretici, asportata in data non conosciuta dagli studiosi locali.


Note:

La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 42) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 242, ecc).


Consigli tecnici:


Itinerario impegnativo con piccoli tratti che richiedono caratteristiche alpinistiche.
Ad esclusione del primo tratto, il percorso è in cattive condizioni, anche se recentemente ripulito (2014). Si svolge in maggior parte su di una traccia, inoltre attraversa alcuni passaggi su rocce levigate, pericolose in caso di pioggia.


Pubblicazioni:


Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map-Quadrante Sud-Ovest 1.
IGM foglio 30 III NO Capertogno.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.


Traccia GPS: sentiero_242 (42)_catasto_242.zip
clicca per scaricare il file, formato standard GPX per navigatori GPS


Traccia KMZ: sentiero_242 (42)_catasto_242.kmz
clicca per scaricare il file, formato KMZ



mappa cartinaPian dei Gàzzari (Parete Calva)

La mappa e le immagine fornite sono indicative.




Percorribile regolarmente
Tipologia: Escursionistico
Categoria: pascoli, pietraie
Difficoltà: EEA - Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Periodo consigliato: Primavera-Estate-Autunno

Incrocia il sentiero: 290 (90) - Piano dei Gazzari (Parete Calva) ** visualizza

Altri incroci e collegamenti:


I sentieri nei collegamenti segnalati con uno o più # o * non sono ancora disponibili.


Ultimo rilievo sentiero effettuato il: 05-07-2023

< torna indietro
< torna alla pagina sentieri

> scegli una ZONA
> visualizza TUTTI i sentieri inseriti nel sito

Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.

Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020: Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.

Vai alle pagine >>


CAI