Si tratta dell'antico percorso utilizzato per salire all'Alpe Il Pizzo e agli alpeggi vicini. La strada carrozzabíle proveniente da Piode interseca il sentiero e volendo dimezza il cammino. Il panorama che si ammira dal Pizzo è splendido: i casolari dell'alpe, il verde pascolo, il grazioso laghetto e i monti circostanti con il Monte Rosa sullo sfondo, fanno di questa località una meta preferita dagli escursionisti. Pure dal Bo Valsesiano si ha un panorama esteso, soprattutto sulle valli di Rassa e sulle vette circostanti.
Il punto di partenza si raggiunge da Piedimeggiana, 760m, località sulla destra del Sesia (oltre il Ponte di Piode) seguendo l'itinerario 241, passando prima per la Madonna delle Pietre Grosse e arrivando poi alla cappella della Madonna delle Pose (ore 0.40) dove inizia il nostro sentiero.
Da qui, a quota 952m, ci si incammina su una bella mulattiera in un magnifico bosco di faggi. Si supera il bivio per l'Alpe Giumenta e nei pressi di una vasca serbatoio per l'acqua, a quota 1230m circa (ore 1 dalla Madonna delle Pose), vi è il bivio con la traccia 243b per l'Alpe La Rusa. Sempre nel bosco si sfiora l'Alpe Balmello e si raggiunge la strada carrozzabile a quota 1480m circa (ore 0.20-1.20) dove è possibile arrivare anche in auto. Il sentiero prosegue poco più a valle. Si sfiorano le Alpi della Piana e, con tracciato su terreno prativo e con macchie di ontanelle, si raggiunge l'Alpe Il Pizzo, 1704m, (ore 0.45-2.05). Questo alpeggio posto sulla dorsale divisoria fra la conca di Meggiana e la Val Sorba poggia su un vero balcone che si affaccia sulla Val Grande; poco sopra si raggiunge la cappelletta dell'alpe. Sul versante opposto scende l'itinerario 243a per l'Alpe Selvaccia e Rassa, mentre, aggirando a nord i piccoli rilievi, si arriva al Laghetto del Pizzo, 1714m, (ore 0.15-2.20). Si attraversa la nuova pista ciclabile (Rassa-Mera, ex sentiero 252e) e stando sempre sulla cresta della dorsale, fiancheggiando cespugli di rododendri, con piacevole anche se lunga salita si perviene sulla arrotondata vetta del Monte Bo di Valsesia, 2072m, (ore 1-3.20) dove è collocata una statuetta della Madonna.
Sulla cresta opposta arriva il sentiero 244 per la Colma Colora e il Testone delle Tre Alpi.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 43) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 243, ecc).
Il percorso completo è piuttosto lungo ma non presenta difficoltà e nella parte alta è appagante per i bellissimi panorami.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Sud-Ovest 1.
Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4Map.
IGM foglio 30 III NO Campertogno - Foglio 30 III SO Piedicavallo.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
IGC carta 9 Ivrea-Biella e dintorni
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
I sentieri nei collegamenti segnalati con uno o più # o * non sono ancora disponibili.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.