Itinerario che permette di valicare il costone che divide la Val Sorba dalla Val Gronda, collegando i diversi alpeggi dei due versanti. Dalla Colma del Giurà si ha una bella vista sulle due valli. È consigliabile percorrere l'itinerario dalla Val Sorba verso la Val Gronda nel senso descritto qui di seguito.
L'Alpe Campello, 1099m, si raggiunge da Rassa, 917m, sulla strada della Val Sorba seguendo l'itinerario 251 con circa 20 minuti di cammino e un dislivello di 134m.
L'Alpe Concrenno, 1297m, è invece situata in Val Gronda e si raggiunge da Rassa lungo il sentiero 261 con un dislivello di 363m, e circa un'ora e mezza di cammino (la strada fino alla Cappella dei Riveit è a traffico limitato).
Il percorso vero e proprio inizia all'Alpe Campello, dove si lascia l'itinerario 251 e si devia a destra sul sentiero che in salita, tra i sassi, supera un boschetto di betulle e attraversa la pista. Subito dopo aver guadato il ruscello inizia la lunga serie di tornanti tra i faggi, che portano all'Alpe Taragn, 1310m (ore 0.30). Poco dopo, il sentiero segue per pochi metri una cengia erbosa tagliata nella roccia e per tornanti giunge all'Alpe Colora, 1464m (ore 0.20-0.50), costruita su di un ripiano erboso sospeso fra ripide pareti rocciose. Lasciato a sinistra il vecchio sentiero, si segue una ripida traccia che porta all’Alpe Orello e alla sovrastante Bocchetta del Teno, 1865m (ore 0.50-1.40). Si passa sul versante opposto per aggirare in salita su una serie di cenge il Cimaron del Giurà, per scendere in breve alla Colma del Giurà 1852m (ore 0.30-2.10) e l'adiacente Alpe Colma del Giurà con le numerose casere ormai distrutte. Questo valico è posto fra il Cimaron della Piana, 2045m, a sud-ovest, e il Cimaron del Giurà (o del Giurato), 1934m, a nord-est. Dal colle si ha una bella vista sulle due valli.
Si scende sul versante della Val Gronda percorrendo una traccia fra gli arbusti e i rododendri. Oltrepassato il ruscello, spesso asciutto, si piega a sinistra fra detriti e grossi massi e si arriva all'Alpe Sulla Piana, 1658m (ore 0.40-2.50), posta su di un ampio pascolo. Si lascia a sinistra il sentiero per l'Alpe Ambrogiore 263a, non più segnalato e abbandonato. Si scende invece su buon sentiero nei prati intercalati da arbusti e svoltando a sinistra nel fitto bosco di conifere (larici e abeti) si raggiunge il ponte sul torrente Gronda poco a monte dell'Alpe Concrenno, 1297m (ore 0.40-3.30), sull'itinerario 261.
Si tratta di una traversata che, effettuata nel senso di marcia descritto (quello più facile), prevede un dislivello in salita di 753m, in discesa di 555m.
Il percorso è stato recentemente modificato per eliminare il tratto di prato ripido sottostante la Colma del Giurà sul versante della val Sorba. Il nuovo tracciato che passa dalla Bocchetta del Teno, pur mantenendo le caratteristiche di un aspro percorso montano, non presenta tratti particolarmente pericolosi.
Il percorso nella parte di salita in Val Sorba è molto ripido e richiede attenzione. Nella discesa all'Alpe Sulla Piana si attraversa una fascia di rododendri molto fitta.
Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Sud-Ovest 1.
IGM foglio 30 III NO Campertogno.
IGC carta 9 Ivrea-Biella e dintorni.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
I sentieri nei collegamenti segnalati con uno o più # o * non sono ancora disponibili.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.