Lungo e caratteristico itinerario che permette di collegare la parte superiore della Val Gronda con l'alto bacino del Vallone di Sassolenda.
Per raggiungere l'Alpe Goreto, punto d'inizio del sentiero, da Rassa, 917m, si deve seguire dapprima la strada, poi la mulattiera della Val Gronda lungo l'itinerario 261 (ore 1.30, 375m di dislivello).
Subito dopo l'Alpe Goreto, 1392m, si imbocca sulla destra il sentiero che sale con difficoltà tra la vegetazione e porta all'Alpe Stuva, 1504m; con una serie di zig-zag piuttosto ripidi fra arbusti e cespugli si perviene ai ripiani erbosi che conducono all'Alpe Campo, 1710m (ore 1). Questo primo tratto è scarsamente frequentato ed il sentiero risulta difficoltoso e a tratti abbandonato. Un'alternativa più comoda consiste nel seguire il 261 fin nei pressi dell'Alpe Pian d'Ovago; a quota 1700m circa si devia a destra per il sentiero 261d che passando per il Punto d'Appoggio dell'Alpe Salei porta all'Alpe Campo, dove si riprende il 261b.
Da questa alpe il sentiero si inerpica a monte delle casere, prima fra detriti di falda, poi intagliato nella parete rocciosa con comodi gradini, quindi attraversa un limitato ripiano erboso. Si superano le roccette soprastanti in cui è stato tagliato uno stretto ma facile passaggio e dopo aver risalito un ripido prato si guada il ruscello per giungere all'Alpe Cossarello, 2099m (ore 1.15-2.15). Si lascia a sinistra l'itinerario 261c per il Passo della Rossa, si aggira verso destra, in alto, sui ripidi pascoli la conca del torrente poco prima attraversato ed in leggera salita si perviene al costone erboso su cui è ben visibile un grande ometto di pietre. Doppiato il costolone, si attraversa con alcuni saliscendi su susseguenti canali e dossi lo scosceso versante con una traccia scomoda ma evidente, si guada un ruscello e si raggiunge il cono di detrito sottostante il colle. In fondo al vallone si intravede l'Alpe Orpiano, 1850m. Con brevi ma ripidi tornanti ci si porta alla Bocchetta del Canal Rossone (Canarissùn), 2430m (ore 1-3.15). Dal valico ampio panorama sul Monte Rosa e sulle vette circostanti; a destra si innalza la cresta che porta alla Punta Ventularo, 2498m, a sinistra quella che sale all'anticima del Becco del Cossarello (o Palún), 2636m. Si scende per il versante opposto in un largo canale, fra massi e detriti, al Lago della Scarpia, 2277m (ore 0.15-3.30). Lo si costeggia e nei pressi dell'estuario ci si raccorda all'itinerario 262 che percorre tutta la Val Sassolenda dalle frazioni di Rassa al Colle del Campo, 2403m, sul confine con la Valle Artogna.
Trattandosi di una traversata l'itinerario può essere percorso anche in senso contrario seguendo, sempre da Rassa, dapprima l'itinerario 261, quindi il 262 fino al Lago della Scarpia, 2277m (3.45, 1360m di dislivello).
Il dislivello in salita tra l'Alpe Goreto e la Bocchetta di Canal Rossone, 2430m, è di 1038 metri. Da qui si deve scendere per 153 metri al Lago della Scarpia.
All'Alpe Salei, 1707m, sul raccordo fra i sentieri 261 e 261b, è presente il Punto d'Appoggio del CAI Varallo, ove è possibile pernottare, permettendo di spezzare i lunghi percorsi di traversata.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 61) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 261, ecc).
L'itinerario non presenta vere e proprie difficoltà, ma nel tratto iniziale la vegetazione e l'esiguità della traccia rendono poco agevole la progressione, mentre nella parte alta si cammina su un tracciato impegnativo di alta montagna. E' da sconsigliare in presenza di neve o di ghiaccio.
Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Sud-Ovest 1.
IGM foglio 29 II NE Corno Bianco - foglio 30 III NO Campertogno.
IGC carta 9 Ivrea-Biella e dintorni.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
I sentieri nei collegamenti segnalati con uno o più # o * non sono ancora disponibili.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.