Itinerario alternativo alla parte iniziale del sentiero della Valle Artogna che evita la gola del Tinaccio e alcuni passaggi esposti.
Da Otra di Campertogno, 872m, si lascia a destra l'antica mulattiera 271 della Valle Artogna che percorre la gola del Tinaccio e si segue la sterrata che sale a tornanti. Si imbocca poi il sentiero che porta alla cappella a quota 1113m (ore 0.30) e trascurando l'itinerario 272 per l'Argnaccia, a sinistra, si volge a destra procedendo quasi in piano, con un lungo traverso sul fianco della montagna. Ripresa per poco la sterrata, ci si ricongiunge con l'itinerario 271 poco prima dell'Alpe Cascine, 1127m (ore 0.30-1).
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 87) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 287, ecc).
Il percorso non presenta particolari difficoltà ed è prudenzialmente più semplice dell'itinerario originale.
Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4Map - Quadrante Sud-Ovest 1,
IGM foglio 30 III NO Campertogno.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.