Sentiero che porta ad uno dei valichi tra Val Sermenza e Valle Anzasca raramente usato come traversata perché gli si preferisce il più facile e pratico Colle del Piccolo Altare. Dal valico si può traversare in quota verso il Colle della Bottiggia e scendere in Val d’Egua e a Carcoforo.
Dalla piazzetta della chiesa di Rima, 1411m, lasciato a destra il sentiero 293 del Colle del Termo, si attraversa il paese, si imbocca la mulattiera di destra e uscendo sui pascoli ci si dirige in moderata salita sulla sponda sinistra del torrente fino al fondo della conca glaciale, indi si guada il Croso del Vallé e si continua sulla riva idrografica destra. La pendenza si fa più accentuata e poco dopo aver superato l'Alpe Vallaracco, 1600m circa, si lascia a destra la variante 291a (ore 0.40).
Si passa nel mezzo di un lariceto con abbondante vegetazione arbustiva (rododendri) e si arriva all'Alpe Brusiccia, 1943m, situata in posizione panoramica sul fondovalle (ore 0.40-1.20) dove dall'Alpe Lavazei arriva il raccordo 292a. Si esce dall'alpe prendendo a destra la bella mulattiera lungo la quale, a quota 1988m, contro la parete rocciosa, si trova una cappelletta. Poco oltre si incontra sulla destra il sentiero di raccordo 291b che in breve porta sull'itinerario 291a. Proseguendo si giunge alla bella Alpe Vallezö, 2167m, con baite di pregevole fattura (ore 0.40-2). Qui si stacca a sinistra il sentiero 292c per la Bocchetta del Laghetto e il Lago della Brusiccia o del Toro.
Con un breve tratto in piano si raggiungono le costruzioni dell'Alpe Vallè di Sopra, 2175m (0.10-2.10), dove è situato il Rifugio Vallè di proprietà del Parco Naturale Alta Valsesia, costituito da una bella baita posta su di una bastionata rocciosa. Offre 20 posti letto e acqua corrente all’interno ed è aperto in estate da giugno a settembre. Qui arriva anche il sentiero 291a.
Sul retro dell'alpe si sale a nord tra pascoli, pietraie e rocce montonate dove il percorso non sempre è visibile. Seguendo più i segnali che le tracce di sentiero ci si porta nella parte alta del vallone superando una zona di grandi placconate (si può notare una risorgiva che per la notevole pressione ribolle, portando in sospensione particelle di quarzo). Una traccia a sinistra, non segnalata, porta al Colle de "il Vé", sulla cresta del Piccolo Altare.
Zigzagando per superare al meglio la pietraia, si guadagna il pendio finale e lo stretto intaglio del Colle del Vallè, 2625m, (ore 1.20-3.30).
L’ultimo tratto del percorso è dominato a destra dalla mole del Pizzo Montevecchio, 2789m, sulla cui cresta ovest è stata realizzata una ferrata che raggiunge la punta e scende al Colle della Bottiggia; (EEA).
Sul versante opposto, lungo un ripido e disagevole canalino (catena a cui assicurarsi), una traccia porta in breve al sentiero che scende all’Alpe Schena, 2005m, in Val Quarazza e quindi a Borca di Macugnaga. Deviando invece a destra, mantenendosi in quota sotto il Pizzo Montevecchio, su ripide e mobili pietraie e con presenza di neve fino a tarda estate, si può raggiungere il Colle della Bottiggia, 2607m, da dove si può rientrare in Valsesia, in territorio di Carcoforo, seguendo l’itinerario 113, passando dal Rifugio Alpe Massero, 2082m; EE.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 91) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto Regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 291, ecc).
Nella parte inferiore l'itinerario è idoneo a ogni escursionista. Oltre il Rifugio è un impegnativo percorso di alta montagna.
Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map-quadrante Nord-Ovest 4.
IGM foglio 30 IV SO Rima S.Giuseppe.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Carte del Parco Naturale Alta Valsesia.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.