È il valico più semplice tra Rima e Macugnaga, raggiungibile con una facile anche se lunga escursione, sulla bella mulattiera gradinata e lastricata fatta costruire da Giulio Axerio (1830-1880), matematico e ingegnere specializzato in mineralogia, nato a Rima.
Dalla piazzetta della chiesa di Rima, 1411m, si attraversa il grazioso paese e si supera il ponte sul torrente Sermenza accostando il Museo Della Vedova. Subito dopo le ultime case, giunti nel lariceto, si lasciano a sinistra gli itinerari 296 per il Colle Mud e 318 per il Monte Tagliaferro. Si prosegue a destra parallelamente al Croso Lanciole. Passato un ponticello a quota 1505m (possibilità di raccordarsi con il sentiero 291 del Vallè), la salita si fa subito erta.
Superata una baita, per stretti tornanti si arriva all'ampia Alpe Lanciole di Sotto, 1710m (ore 1). Si lascia a sinistra il sentiero 294 per il Colle Piglimò e proseguendo su bel pascolo si devia a destra e dopo aver superato il torrente Lanciole si giunge all'Alpe Lavazei, 1943m (ore 0.30-1.30) posta sul confine del Parco Naturale Alta Valsesia. Qui si incrociano gli itinerari 292a, 292b, 292c.
Si prende in direzione nord-ovest per salire sulla bella mulattiera lastricata, in parte ancora in buone condizioni, tra pascoli intramezzati da grandi macchie arbustive e pietraie. Sulla destra una traccia di sentiero si collega al rifugio Vallè.
Si passa accanto ad una lapide infissa nella roccia in memoria dell'alpinista borgosesiano Tullio Vidoni, che proprio in questi luoghi perse la vita travolto da una valanga nel 1988, e si raggiunge il Colle del Piccolo Altare, 2630m (ore 2.15-3.45). II toponimo Piccolo Altare (Klein-Altar in linguaggio walser) è derivato da una sporgenza rocciosa di forma quasi quadrata sulla quale è infissa una croce in legno. Nei suoi pressi si trova l'incustodito Ricovero Axerio, modesta costruzione attualmente pressoché inagibile.
Dal colle, situato tra il Corno Piglimò, 2894m, a sud-ovest, e la lunga cresta della Cima del Piccolo Altare, 2683m, a nord-est, si ha una magnifica vista sul Monte Rosa. Scendendo sul lato opposto verso la Val Quarazza (segnavia B35 fino al Bivacco Lanti) si arriva dopo lungo cammino alla frazione Borca di Macugnaga.
Traversando invece a sinistra, per il Dosso dei Caproni si può raggiungere con disagevole percorso privo di traccia, sul versante nord del Corno Piglimò, il Colle del Turlo, 2738m, e da qui scendere poi ad Alagna (itinerario 207a); EE.
Percorso su resti di una mulattiera ottocentesca in parte ancora ben conservata.
Il sentiero non presenta difficoltà
Guida “ALTA VALSESIA” CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - quadrante Nord-Ovest 4.
IGM foglio 30 IV SO Rima S,Giuseppe.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Carta del Parco Naturale Alta Valsesia.
I sentieri nei collegamenti segnalati con uno o più # o * non sono ancora disponibili.
Al colle ci si collega all'itinerario B35 che porta al Bivacco Lanti - Val Quarazza
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.