È un itinerario che percorre a media quota il tratto Borgosesia-Valduggia e permette di visitare alcune belle frazioni con scorci sulla bassa valle. La parte finale coincide con l' "Itinerario Gaudenziano".
Da Borgosesia, 354m, nei pressi del cimitero, si segue la strada per Rozzo, superando l'oratorio di Santa Maria di Cavagliano e il fabbricato dell'ex Samit. Poco oltre inizia l'itinerario; si svolta sulla destra, si prende una stradina che sale alla cascina Maionetta e quindi su sentiero si raggiunge Valbusaga, 472m (ore 0.15). Qui sulla carrozzabile si incrocia l'itinerario 747, lo si segue a sinistra fino alla chiesetta di San Martino (regione Ca' da Rondo), poi lo si lascia e si scende a destra su mulattiera incassata verso il cimitero di Plello, 393m (ore 0.15-0.30).
Oltre il ponte sul rio omonimo, in piano, si supera un largo piazzale e voltando a sinistra si arriva alla piazzetta ove sono raccolte la Parrocchiale, dedicata a Santa Caterina, alcune cappellette e la facciata di una ex-chiesa dove si incontra il 748b.
Si perviene quindi sulla carrozzabile per Cellio e la si segue verso sinistra per un tratto fino alla chiesetta di Sant'Antonio. Nei pressi ci sono alcune abitazioni interessanti; dall'alto domina una costruzione dalle forme robuste. Subito dopo si prende la mulattiera sulla destra che sottopassa il primo tornante e, attraversata la strada, ne taglia un altro. Si segue poi la carrozzabile per un buon tratto, superando le case di Forcola e di Maddalena con la chiesetta dedicata alla Santa, dove da sinistra arriva l'itinerario 743.
Percorrendo la carrozzabile si giunge a Tairano con la chiesa dell'Ausiliatrice (Madonna della 'Riccera') e si entra a destra tra le abitazioni. Si procede in piano verso le case di Tairano di Là o Ca' d'Giàn, sottopassando le quali si supera una macchia di grandi ed annosi alberi di bosso. Si continua con alcuni saliscendi oltre due valloni(tratto modificato) e si esce sulla carrozzabile nei pressi di Crabia (Cellio), 540m (ore 0.20-1.20). Si svolta a sinistra seguendo la strada in salita e si raggiunge il largo piazzale dove si incrocia l'itinerario 749.
Si segue in piano la carrozzabile, oltre il profondo vallone del Rio di Crabia o Rio Spinoso, tralasciando poco dopo la strada per Agua e dirigendosi invece verso Arva, 554m (ore 0.10-1.30). Si attraversa il paese lungo la strada interna fino alla chiesa di Sant'Andrea, dietro la quale una scorciatoia in discesa permette di evitare un tornante.
Subito dopo, nei pressi di un capannone, si prende a sinistra la mulattiera che scende al ponte che attraversa il Rio di Lebbia o della Varpa. Sempre in discesa si sbuca a Lebbia, 450m, nei pressi dell'oratorio di San Martino.
Si attraversa in piano il paese sulla carrozzabile, poi la si lascia nei pressi della cappelletta di San Bernardo e si scende lungo l'acciottolata mulattiera che in breve, sulla stretta via Sorino, porta alla piazza principale di Valduggia, 400m (ore 0.30-2), di fronte al monumento di Gaudenzio Ferrari, dove sono la chiesa parrocchiale di San Giorgio, il Municipio, l'Ossario ed alcune antiche case.
Il sentiero alterna salita e discesa nel superare alcune dorsali e può essere percorso indifferentemente nei due sensi.
Il dislivello totale è di 292 metri in salita e di 246 metri in discesa.
Il tratto tra Valduggia e il bivio per Agua nei pressi di Arva fa parte del Sentiero di "Gaudenzio" dedicato a Gaudenzio Ferrari che continua poi verso Varallo.
Percorso privo di difficoltà, con alcuni tratti sulla carrozzabile.
Tra Tairano e Crabia una serie di grossi alberi rendono impegnativo il passaggio.
Guida "VALSESIA orientale" Cai Varallo - Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo - Geo4Map - Quadrante Sud-Est 2.
IGM: foglio 30 II SO Borgosesia.
Guida dei Monti d'italia CAI-TCI - Alpi Biellesi e Valsesiane.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.