Breve itinerario che dal vallone dell'Artorto porta alla cresta al confine con la Val Gronda.
Per raggiungere il punto di inizio del percorso occorre seguire l'itinerario 251 da Rassa, 917m, fin nei pressi dell'Alpe Massucco, successivamente il 251c oltre l'Alpe Artorto e fino a quota 2200m circa, a metà strada tra quest'alpe e la Bocchetta del Prato (dislivello 1300m circa, più di 4 ore di cammino).
Arrivati sotto l'evidente stretto intaglio del valico, si piega a destra e si risale il ripido canale erboso che raggiunge la Bocchetta Verde, 2232m, posta sulla cresta della Testa del Cerone da cui si ha una buona vista sulla Val Gronda, verso cui sconsigliamo di scendere perché il versante opposto è invaso dalla vegetazione ed i sentieri sono del tutto scomparsi.
Il sentiero non è segnalato.
La segnaletica presente sui sentieri mantiene in parte i vecchi numeri (es. 51) non ancora aggiornati secondo il recente Catasto regionale che prevede la numerazione con tre cifre (es. 251, ecc).
Il percorso non presenta difficoltà di rilievo, ma si tratta di un tracciato di alta montagna, privo di sentiero.
Guida "ALTA VALSESIA" CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - quadro Sud-Ovest.
IGM foglio 30 III SO Piedicavallo.
IGC carta 10 Monte Rosa, Alagna e Macugnaga.
IGC carta 9 Ivrea-Biella e dintorni
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.