É un percorso che segue in buona parte la dorsale spartiacque tra la bassa Valsesia e il Cusio. Nel primo tratto offre alcuni spunti storici e artistici, successivamente panorami sulla cerchia alpina, sulle montagne valsesiane ed ossolane. Begli scorci a tratti anche sul Cusio e sulla bassa Valsesia.
Il percorso inizia poco oltre la galleria della Cremosina, 550m, sul versante novarese. Una strada asfaltata sulla sinistra porta al colle. Qui è posta la chiesetta di San Bernardo, 590m, alta su di una scalinata in pietra; una lapide sulla facciata ricorda che nel lontano 1636, il 24 luglio, vi fu uno scontro armato tra Spagnoli e Piemontesi. Si lascia a sinistra la strada con l'itinerario 765 e si sale a destra per la mulattiera che si inoltra tra le case di San Bernardo. Si esce sulla sterrata che si segue in salita e dopo un tornante si raggiunge la chiesetta di San Rocco, in posizione panoramica. Si continua sulla sinistra e successivamente si prende la mulattiera a destra verso le case di Rastiglione, 704m (ore 0.30). Superate le prime abitazioni (a fianco una grossa croce), si giunge ad uno spiazzo. Si sale a destra sopra la fontana e dopo alcuni zig-zag si sbuca sulla strada asfaltata che si segue un poco a sinistra, poi si percorre a destra un tratto incassato piuttosto disagevole che conduce in alto sopra il paese. Si imbocca una sterrata che porta ad un piccolo coltivo e la si abbandona per un'altra strada più incerta, che si inoltra nel bosco diventando sentiero.
Si avanza lungo il fianco orientale del monte per guadagnare il crinale nei pressi della Cima Tre Croci di Rastiglione, 856m (ore 0.30-1), raggiungibile con una breve deviazione a sinistra.
Tra grossi castagni si scende sull'altro versante fino alla sterrata che si intravede in basso e la si segue sulla destra lasciandola poco dopo.
Si continua invece verso la dorsale; si passa prima sul versante del Cusio, poi su quello valsesiano; si torna in cresta e con una breve digressione sulla destra si può raggiungere l'Orello di Zuccaro, 933m.
Seguendo lo spartiacque si scende sensibilmente, con bellissima vista sul Monte Rosa, a riprendere la pista sterrata nei pressi dell'ampia Sella di Prerro, 897m, in una pineta. Proseguendo nel bosco si sbuca sulla carrozzabile Valpiana-Madonna del Sasso, sul colle del Pian della Sella, 850m (ore 1-2) tra il Monte Vaiga ed il Monte Navigno (località "Tre Strade").
Attraversata la strada si prosegue su una pista che in piano aggira alcuni valloni e, superata l'Alpe Garsura, con numerose case in rovina, raggiunge un bivio. Si prende la sterrata a sinistra che passando per l'Alpe Sel sale nel bosco con alcuni tornanti, tocca l'Alpe Avigno e raggiunge la selletta dove incrocia il sentiero 754 con cui si sale al Monte Avigno, 1136m (ore 1-3).
All'inizio della mulattiera, dopo la chiesetta di S.Bernardo, alcuni alberi caduti rendono problematico il passaggio.
Itinerario normalmente percorrible senza difficoltà.
Guida “VALSESIA ORIENTALE” CAI Varallo-Geo4Map.
Carta escursionistica VALSESIA CAI Varallo-Geo4map - Quadrante Sud-Est 2.
Guida degli itinerari escursionistici della Valsesia - CAI Varallo - Carta 6c.
IGM Foglio 30 II SE Gozzano.
30 II NE Orta S.Giulio.
Kompass Carta Varallo, Verbania, Lago d’Orta.
Guida dei Monti d’Italia - CAI-TCI – Alpi Biellesi e Valsesiane.
Attenzione: Leggi le note e condizioni d'uso per i sentieri online. Verificate sempre l'apertura dei rifugi indicati sul tragitto e le condizioni meteorologiche.
Avviso agli escursionisti OTTOBRE 2020:
Premesso che il Cai non ha competenza e responsabilità sullo stato dei sentieri, si ritiene opportuno informare che a seguito della devastante tempesta abbattutasi sulla Valsesia tra il 2 ed il 3 Ottobre, molti sentieri, anche se segnalati, potrebbero essere ostruiti da frane o alberi abbattuti che ne ostacolano o ne impediscono la percorrenza. Si raccomanda pertanto la massima attenzione e di non proseguire in caso di pericolo.
Si ringrazia anticipatamente chi volesse cortesemente segnalare l’ostacolo rilevato indicando la data, il numero del sentiero, il luogo e tipo interruzione (frana, albero abbattuto o altro).
In questo momento la Valsesia ha bisogno di noi, diamogli l'attenzione che merita.